Il papa che venne dal freddo
Nella mia troppo lunga vita ho assistito alla morte di ben 5 Papi. Solo però per Papa Woitila ho provato questo struggente dolore. Lo stesso provato alla morte di mio padre.
Perché? Intanto questo Papa non era un prete. Noi eravamo stati abituati agli ultimi Papi italiani: bravi, seri, ma diversi da noi, con addosso quel nonsochè di indefinibile, ma di irrimediabilmente pretaiolo. Bisogna forse risalire fino a Pio XI, papa Ratti, il grande alpinista, per trovare un altro papa così anomalo. Woitila era un uomo, anzi un bell’uomo, alto, atletico, amante della vita, della natura e della montagna.
Forse larga parte del Suo fascino è legato proprio a questo contrasto: questo uomo, bello, intelligente, capace sceglie una via strana e difficile. Una via da cui tutti noi siamo scappati lontano, ma che forse confusamente rimpiangiamo: la via della rinuncia e della dedizione di sé a Dio ed agli altri.
E’ fuggito dalle donne e dall’amore. Ma dava l’impressione che, se avesse voluto, avrebbe potuto avere le une e l’altro. E’ fuggito dalla carriera e dalla ricchezza: in regime comunista, anziché brigare per entrare nel Partito – lui così intelligente e capace - si fa clandestinamente ordinare prete. Il mezzo migliore per fare una vita da braccato e da miserabile.
Inoltre tutta la sua vita è intrecciata con il mistero. Tutto sommato, nella valutazione dell’uomo comune, come io sono, sulla Chiesa e sulla religione, ha importanza, alla fine fine, solo una considerazione: è vero o non è vero quello che dicono ? E’ vero che Cristo è risorto e, quindi, forse, c’è qualche cosa – dopo- anche per me? Tutto il resto sono accessori, che – se la prima parte non è vera – non hanno alcun interesse. Ebbene la vita di questo Papa è strana. Alcuni fatti, aspetti, passi della sua vita portano proprio a pensare che molte cose avvengano secondo un disegno preordinato e che il Suo grande merito sia stato proprio quello di adeguarsi e di accettare tale disegno. La Provvidenza.
Intanto ha avuto uno stretto contatto con almeno tre Santi: Padre Pio, Madre Teresa e Suor Lucia di Fatima, per non parlare del fondatore dell’Opus Dei. Sembra che , per Sua intercessione, Padre Pio abbia effettuato una guarigione miracolosa. Dicono anche che lo stesso Padre Pio gli abbia preannunciato il papato. Il mistero ogni tanto, del resto, lo sfiorava. Vi ricordate –lo abbiamo visto in televisione - quella mistica coreana la cui bocca si è riempita di sangue subito dopo che il Papa gli ha dato la comunione?
Può darsi che avesse una lametta in bocca. Comunque la cosa è stata impressionante.
C’è poi uno strano legame tra Lui e le apparizioni di Fatima.
Una delle ammonizioni della Madonna riguardava la Russia. La Russia avrebbe sparso sangue e dolore in tutto il mondo attraverso due tremende guerre. Per evitare un terzo e definitivo disastro, la Madonna chiedeva che la Russia stessa fosse solennemente consacrata dal Papa e dai Vescovi a Lei stessa.
Almeno così mi ricordo che, tanti anni prima di Woitila, leggevo a proposito di Fatima. Ebbene, nessuno dei precedenti Papi, tutti piuttosto dubbiosi della veridicità delle apparizioni, aveva avviato tale consacrazione. Woitila ci crede e, senza troppo clamore, insieme ad alcuni Vescovi, consacra la Russia alla Madonna. Sarà un caso, ma il comunismo è caduto poco dopo e la Russia ha cessato di essere un problema.
Ancora su Fatima: come noto ora, l’ultima parte delle visioni è stato tenuto segreto fino a pochi anni fa perché riguardava un attentato e forse la morte del Papa. Tenuto segreto forse anche perché sarebbe stato imbarazzante se non si fosse verificato. Sappiamo tutti quello che è avvenuto. Ed abbiamo anche avuto l’impressione che il Papa abbia accettato il Suo ferimento e tutta la spaventosa serie di malattie e di disabilità che ne sono scaturite perché, come il Cristo, ha voluto accettare fino in fondo il Suo martirio per noi.
Ecco abbiamo proprio avuto questa impressione: ci ricordiamo questo uomo alto, imponente, sicuro di tanti anni fa che ci diceva di non avere paura e di aprire il nostro cuore al Cristo. Strane parole, ma dette con affascinante forza da questo strano Papa giunto da un lontano paese.
Rivediamo lo stesso uomo poco prima della morte, stanco, malatissimo, ma sempre teso a dedicarsi a noi. Fino all’ultimo non ha fatto quello che ognuno di noi avrebbe fatto: ritirarsi a letto e morire in pace. Tutta una vita dedicata a Dio ed, attraverso il Cristo , a tutti noi . Quello che anche noi avremmo potuto essere, ma non siamo stati. La vita di un nostro Padre.